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Competenze

Difesa Processuale

PENALE AMBIENTALE

COMPROMISSIONE E DETERIORAMENTO AMBIENTALE      ECOSISTEMA

Le fattispecie di reato di inquinamento ambientale e di disastro ambientale fanno riferimento a concetti - quali "compromissione dell'ambiente" o suo "deterioramento significativo e misurabile'" ovvero ancora "alterazione irreversibile dell'equilibrio di un ecosistema" - che risultano estremamente generici e suscettibili di interpretazioni giurisprudenziali arbitrarie ed emotive. Di assoluta rilevanza nella materia in esame risulta inoltre la recente estensione della confisca ex art 240-bis del codice penale alle fattispecie di reato ambientale, tra cui l'inquinamento ambientale (art. 452-bis del codice penale), la morte o lesioni come conseguenza del delitto di inquinamento ambientale (art. 452-ter del codice penale) e il disastro ambientale (art. 452-quater del codice penale). Detta previsione normativa impone oggi al giudice -in caso di condanna per uno di detti reati- la verifica circa la possibile ablazione dei beni dei quali il condannato non possa giustificare la legittima provenienza. SLC ha maturato negli anni un'ampia esperienza processuale in materia ambientale, rappresentando in giudizio manager e società e mettendo oggi al loro servizio l'esperienza maturata ai fini di una corretta gestione preventiva dei rischi di reato connessi alla specifica attività esercitata.

PENALE DEL LAVORO

VALUTAZIONE DEI RISCHI        DELEGA DI FUNZIONI         OBBLIGHI DI VIGILANZA

Nell'ambito di organizzazioni societarie, l'accertamento di responsabiltà dei reati di lesioni o di omicidio colposo conseguenti alla violazione delle norme in materia di infortuni sul lavoro costituisce un aspetto di assoluta complessità nel quale si annidano i rischi di decisioni giurisprudenziali orientate ad una responsabilizzazione incontrollata dei vertici aziendali, lambendo molto spesso i termini di una responsabilità di natura oggettiva o per fatto altri. SLC ha maturato un'esperienza processuale specifica nella materia ed assiste le società sin dalla fase di elaborazione delle procedure di prevenzione del rischio nonché nell'elaborazione dei modelli di attribuzione di deleghe e procure. Aspetti, questi ultimi, di assoluto rilievo alla luce dell'introduzione -tra i reati presupposto della responsabilità delle società e degli enti ex D.lgs. 231/2001 (art. 25-septies)- delle fattispecie di reato di omicidio colposo e di lesioni colpose commessi con violazione delle norme antinfortunistiche e di quelle poste a tutela dell’igiene e della salute sul lavoro.

PENALE INFORMATICO E DELLE NUOVE TECNOLOGIE

RANSOMWERE              FURTO D'IDENTITA'           CLONAZIONE CARTE DI CREDITO          VIOLAZIONE E-MAIL

I numeri parlano chiaro: in Italia si registrano circa 1000 delitti informatici ogni giorno; 135.837 tra truffe e frodi informatiche nel 2021, contro le 113.162 del 2020 e le 106.276 del 2019. La rilevanza sociale dei reati informatici è chiaramente destinata ad aumentare in maniera esponenziale nei prossimi anni, facendo perno su reati quali l'accesso abusivo a sistema informatico o telematico (615 ter del Codice penale) e la frode informatica, (640 ter del Codice penale), senza dimenticare la sempre crescente realizzazione di reati comuni, quali ad esempio la diffamazione o la sostituzione di persona, commessi attraverso sistemi telematici. SLC ha maturato una esperienza specifica nella materia informatica, che le consente il tempestivo ed efficace intervento sin dalla fase preliminare alla proposizione di una querela attraverso lo svolgimento di indagini difensive preventive finalizzate all'acquisizione di elementi di prova, anche di natura tecnico informatica, ed alla contestuale acquisizione di elementi utili ai fini dell'ottenimento di misure cautelari patrimoniali volte ad evitare la irreversibile dispersione del profitto dei reati.

PENALE TRIBUTARIO E DOGANALE

ESTEROVESTIZIONE   FRODI IVA    CONTRABBANDO

Le fattispecie criminose in materia tributaria rappresentano le ipotesi di reato di più larga applicazione giurisprudenziale degli utlimi dieci anni, anche in ragione della circostanza per cui le medesime sono sovente funzionali a condotte illecite ulteriori e serventi rispetto ai reati che hanno generato un profitto, di cui vi è necessità di occultarne la provenienza criminosa (si pensi alle false fatture o alla creazioni di fondi di bilancio occulti).

Esse sono contenute nel d.lgs. n. 74 del 10 marzo 2000, nell'ambito del quale appare utile richiamare:

  • la dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti (art. 2) e la dichiarazione fraudolenta mediante altri artifici (art. 3):

  • la dichiarazione infedele (art. 4) e l'omessa dichiarazione (art. 5). Si pensi, a titolo esemplificativo, alle ipotesi di transfer pricing, all'esterovestizione e al corretto trattamento delle royalties;

  • i delitti di emissione di fatture per operazioni inesistenti (art. 8) e di occultamento o distruzione di documenti contabili (art. 10);

  • altre fattispecie che puniscono l’omesso versamento dei tributi, quali i reati di omesso versamento di ritenute certificate (art. 10 bis), di omesso versamento Iva (art. 10 ter) e di indebita compensazione (art. 10 quater).

E' importante sottolineare anche che, con l'approvazione del D.lgs. 75/2020, il contrabbando è tornato nuovamente ad avere rilevanza penale e non più meramente amministrativa, costituendo altresì il presupposto per la responsabilità delle società e degli enti ex. D.lgs 231/2001, stante l'avvenuta inclusione degli illeciti doganali tra il novero dei “reati presupposto” previsti dal decreto medesimo.

PENALE SOCIETARIO E FALLIMENTARE

FALSO VALUTATIVO          DISTRAZIONE DI BENI SOCIALI           LIQUIDAZIONE GIUDIZIALE

I reati societari e fallimentari sono fattispecie penali che svolgono la funzione di reprimere le condotte realizzate da soggetti che ricoprono funzioni di gestione o controllo di società, durante la normale attività aziendale o durante la sua fase di crisi.

I reati societari sono disciplinati all’interno del titolo XI, libro quinto, del codice civile, negli artt. 2621 e seguenti, laddove vengono individuate fattispecie penali e fattispecie di natura meramente amministrativa. I reati fallimentari sono oggi invece previsti all’interno del titolo IX del D.Lgs. 14/2019 denominato Codice della crisi di impresa; tali reati si distinguono tra fattispecie commesse dal fallito e fattispecie commesse da persona diversa dal fallito.

Tra le seconde troviamo la cosiddetta bancarotta fraudolenta societaria, la bancarotta semplice societaria, il ricorso abusivo al credito, la denuncia di crediti inesistenti, i reati dell’institore, l’Interesse privato del curatore negli atti del fallimento, l’accettazione di retribuzione non dovuta, l’omessa consegna o deposito di cose del fallimento, le domande di ammissione di crediti simulati o distrazioni senza concorso del fallito, il mercato di voto, l’esercizio abusivo di attività commerciale e l’omessa trasmissione dell’elenco dei protesti cambiari.

PENALE BANCARIO E DEI MERCATI FINANZIARI

CROWFUNDING   PEER-TO-PEER LENDING   TRADING FINANZIARIO

Per reati finanziari e bancari si intende il complesso di norme incriminatrici poste a tutela del mercato finanziario e del sistema bancario. Tali settori, impattando sul funzionamento del mercato interno dell’Unione Europea, risultano fortemente influenzati dal diritto eurounitario e dalle sentenze emesse dalla Corte di Giustizia dell’UE.

Il sistema sanzionatorio che il legislatore ha implementato in tale settore si fonda sulla logica del c.d. doppio binario, secondo cui l’autore degli illeciti è soggetto al contempo sia a sanzioni amministrative che penali. Si tratta, peraltro, di un meccanismo non poco problematico in ragione della difficile armonizzazione di esso con il principio del ne bis in idem, consacrato nell’art. 4, Protocollo addizionale alla CEDU, il quale vieta di sanzionare due volte il medesimo fatto. Attesa infatti la particolare afflittività di talune sanzioni amministrative pecuniarie ad esse viene riconosciuta una natura sostanzialmente penale, con la conseguenza che appare sovente non conforme al predetto principio la contestuale applicazione anche di una sanzione penale per il medesimo fatto storico.

Sotto il profilo del diritto interno, il fondamento normativo dei reati finanziari e bancari va rinvenuto in due fonti normative: il d.lgs. 58/1998 (T.U.F.) con riguardo ai reati finanziari e il d.lgs. 385/1993 (T.U.B.) per i reati bancari.

SLC ha maturato una consistente esperienza processuale nella materia, avendo assistito primari operatori nazionali in procedimenti penali reati finanziari e bancari, nonché prestando assistenza e difesa anche nei giudizi amministrativi sanzionatori davanti alla Consob e alla Banca D'Italia.

RESPONSABILITA' MEDICA

REPONSABILITA' OMISSIVA        LEGITTIMO AFFIDAMENTO            EQUIPE MEDICA

SLC assiste in sede penale i professionisti sanitari ed il personale paramedico nei procedimenti a loro carico per i reati di omicidio e lesioni personali colpose contestati nell’esercizio dell’attività professionale. Assiste inoltre le strutture ospedaliere chiamate quali responsabili civile nei giudizi penali per le contestazioni avanzate nei confronti del loro personale sanitario.

Presupposto indefettibile ai fini dell'approntamento di una strategia difensiva efficace in caso di contestazioni penali connesse ad una colpa medica è, in particolare, la conoscenza approfondita dei temi della colpa (omissiva o commissiva), della sua natura (negligenza, imprudenza o imperizia) e del nesso di causalità – anche in termini controfattuali – tra la condotta e l’evento di danno (morte o lesioni personali). Il tutto in un contesto di diritto intertemporale caratterizzato dalla stratificazione delle diverse normative susseguitesi nel corso degli ultimi anni.

La trattazione della materia, spiccatamente specialistica, richiede inoltre un approccio multidisciplinare che consenta di coordinare il contributo processualpenalistico del difensore con gli apporti tecnico scientifici dei consulenti specialisti della branca medica di volta in volta interessata, al fine di individuare la stratega processuale più efficace nell'ambito di ogni singola fase del procedimento o del processo

DIRITTO PENALE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

TRAFFICO DI INFLUENZE         CORRUZIONE           CONCUSSIONE            INDUZIONE INDEBITA

I professionisti di SLC hanno maturato una competenza qualificata nell’ambito del diritto penale della pubblica amministrazione e sono oggi riconosciuti quale punto di riferimento per l'assistenza processuale nei giudizi:

- per delitti commessi dai pubblici ufficiali o dagli incaricati di pubblico servizio (quali ad esempio l'abuso d’ufficio, il peculato, la corruzione, la concussione e il traffico di influenze illecite);

- per i delitti commessi dai privati in danno della pubblica amministrazione (quali ad esempio la violenza o la minaccia ad un pubblico ufficiale e l'interruzione di pubblico servizio);

- per i delitti commessi nell'ambito dell’attività d’impresa o nelle procedure di appalto (quali ad esempio la turbativa d’asta e la dichiarazione mendace).
Lo Studio fornisce inoltre un’assistenza integrata ed altamente specializzata in favore di privati e imprese che si trovano ad operare con la pubblica amministrazione, al fine di fornire strumenti volti a prevenire, attraverso appositi percorsi consulenziali e formativi, la commissione di detti reati. Ciò anche in considerazione della rilevanza che i medesimi assumono nell'ambito della responsabilità delle società e degli enti ex D.lgs. 231/2001, stante le incisive sanzioni interdittive previste dal decreto quali, in particolare, l’interdizione dall’esercizio dell’attività, la sospensione o la revoca delle autorizzazioni, licenze o concessioni, il divieto di contrattare con la pubblica amministrazione, l’esclusione da agevolazioni, finanziamenti, contributi o sussidi e l’eventuale revoca di quelli già concessi.

DIRITTO PENALE DELL'EDILIZIA E DELL'URBANISTICA

LOTTIZAZIONE ABUSIVA     ORDINE DI DEMOLIZIONE    

Il diritto penale dell’urbanistica e dell’edilizia è volto a garantire che l’attività edilizia si sviluppi conformemente agli strumenti urbanistici, al fine di salvaguardare il territorio, la cui tutela riveste un interesse pubblico di primaria importanza. Il sistema sanzionatorio in tema dei reati edilizi è parte essenziale del più ampio contesto relativo al c.d. governo del territorio. In questo ambito il legislatore è costantemente chiamato a mediare tra due contrapposte esigenze: da un lato, arginare il diffuso fenomeno dell’abusivismo urbanistico-edilizio, dall’altro favorire lo sviluppo economico del Paese su cui l’attività edilizia incide in maniera rilevante.

Le fattispecie di lottizzazione abusiva e di realizzazione di opere in difformità o in assenza del permesso di costruire ovvero in violazione delle norme paesaggistiche rappresentano, nella prassi, le incriminazioni più frequentemente elevate a carico di professionisti, pubblici ufficiali, soggetti privati ed imprese.
La confisca urbanistica, gli ordini di demolizione, la sospensione dell’attività edificatoria costituiscono l’armamentario preventivo-sanzionatorio cui si aggiungono le pene principali previste dal D.P.R. 380/2001 (Testo unico edilizia) e D.Lgs. 42/2004 (Codice dei beni culturali e del paesaggio).
SLC presta assistenza ad indagati, imputati e società nella difesa processuale in caso di contestazione di taluno dei reati in esame, oltre ad attività di consulenza in ottica preventiva finalizzata a prevenirne la commissione

CONTRAFFAZIONE DI MARCHI E BREVETTI

PROPRIETA' INDISTRIALE     UIBM      EUIPO

La contraffazione, alterazione o uso di segni distintivi di opere dell’ingegno o di prodotti industriali, è un reato previsto dall’art. 473 del codice penale italiano che così recita: «Chiunque contraffà o altera i marchi o segni distintivi, nazionali o esteri, delle opere del’’ingegno o dei prodotti industriali, ovvero, senza essere concorso nella contraffazione o alterazione, fa uso di tali marchi o segni contraffatti o alterati, è punito con la reclusione fino a tre anni e con la multa fino a lire quattro milioni».

SLC assiste le società nella tutela penale di marchi e brevetti, avendo maturato una esperienza specifica in materia di contraffazione di beni di lusso, di prodotti alimentari e di principi attivi farmaceutici. Nella materia in esame risulta in particolare decisivo un intervento tempestivo orientato all'ottenimento di un provvedimento cautelare volto ad inibire la commercializzazione di prodotti o brevetti contraffatti.

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